martedì 14 maggio 2013

Rifugiatevi pure nella toilette, politici infingardi! Non sfuggirete agli elettori che vi inseguono in strada impugnando i forconi del terzo millennio: Costituzione e Codice Penale.

Un'arma batteriologica: la copia originale della Costituzione

È un'escalation. Dopo la sparatoria di Preiti e le picconate di Kabobo, la rabbia dei cittadini sta esplodendo nelle forme più imprevedibili.

Stavolta l'attacco prende di mira direttamente la Casta: in diverse città d'Italia si registrano agguati ai politici a suon di Costituzione, Codice Civile e Codice Penale.

Proprio così, gruppi organizzati di elettori accerchiano i politici per strada e li colpiscono con l'arma per loro più letale: la pacifica lettura delle leggi fondamentali dello Stato e delle norme che regolano il funzionamento della società. Per i nostri governanti è scattato il terrore.

Davanti a Palazzo Chigi un ministro è stato rincorso da una scolaresca che recitava a memoria la parte del codice penale sui delitti contro la pubblica amministrazione.

A Roma un deputato si è rinchiuso nella toilette di un bar per sfuggire a una famiglia che brandiva pericolosamente i Diritti fondamentali del consumatore.

A Milano un'ambulanza ha dovuto soccorrere un consigliere comunale colpito da malore dopo aver aperto una busta sospetta: dentro c'era una copia rilegata della Costituzione.

Nessun commento: