martedì 26 giugno 2007

La vera Second Life è da Fiorello

Sono tra i pochi a cui Viva Radio 2 non fa né caldo né freddo, anzi. L’ho seguita un po’ di volte alle 7 di mattina e ben presto ho capito che era meglio buttarsi sulle news del GR1.

Ma non è questo il punto. Il punto è il subdolo uso da depuratore che della trasmissione è stato fatto. Il gotha della politica si è sentito in diritto di andare da Fiorello e Baldini per darsi una ripulita d’immagine e guadagnarsi con la macchietta quella stima e quel feeling con i cittadini che non è riuscito a conquistarsi con l’impegno politico.

Li abbiamo visti e sentiti, i nostri capipartito dalla battuta pronta e dalla voce canterina, inforcarsi le cuffie per rifarsi una verginità in uno studio radiofonico. Da Berlusconi a Bertinotti, passando per Fassino, Casini e tanti altri, fino a Ciampi (presidente, a lei non serviva), quasi tutti hanno cercato gloria nella Second Life elettorale.

La Second Life elettorale è il mondo virtuale costruito a Viva Radio 2 in cui si vorrebbe rimediare all’ondata di antipolitica con lo sghignazzo, l’avanspettacolo, la stonatura pacchiana di un motivetto.

D’accordo, l’umanizzazione dei potenti è una strategia ormai consolidata in molti paesi, Usa in testa, ma in Italia ad aggravare le cose ci si mette il risalto patologico dato da tv e giornali ad ogni banalissima comparsata su Viva Radio 2.

Casini canticchia, Fassino sculetta, Berlusconi ammicca, Bertinotti spara freddure, e giù gli osanna nei tiggì e i titoloni anche sui giornali più compassati, se Corriere e Repubblica possono ancora dirsi compassati.


A me non me ne strafrega nulla se il segretario dei Ds è andato a balbettare “Ventiquattromila voti” rifacendo il verso a Celentano o se Casini è andato a storpiare “Caruso”. Ci sarebbe da incazzarsi, altro che.

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giovedì 21 giugno 2007

Il decalogo dell'automobilista

La Santa Sede entra a pieno titolo anche nel mondo dei motori. Il Vaticano ha infatti stilato il decalogo per chi si mette al volante. Il documento, che fa parte degli Orientamenti per la Pastorale della Strada, racchiude le regole fondamentali del perfetto automobilista. Vietatocliccare è in grado di elencarle, svelandone il vero significato.

1. Non uccidere
Però impegnati a gambizzare gli atei a suon di testacoda

2. La strada sia per te strumento di comunione tra le persone e non di danno mortale
Caspita, è proprio ciò che fanno le prostitute

3. Cortesia, correttezza e prudenza ti aiutino a superare gli imprevisti
Esatto, proprio come ha fatto il Vaticano con i Dico

4. Sii caritatevole e aiuta il prossimo nel bisogno, specialmente se è vittima di un incidente
Cioè, se vedi un mitomane che si lancia contro la papamobile, scendi e picchialo

5. L'automobile non sia per te espressione di potere, di dominio e occasione di peccato
Raccomandazione superflua per chi possiede una Fiat Duna

6. Convinci con carità i giovani, e i non più tali, a non mettersi alla guida quando non sono in condizione di farlo
O almeno dagli l'estrema unzione

7. Sostieni le famiglie delle vittime di incidenti
Regala loro un abbonamento a Quattroruote

8. Fa' incontrare la vittima e l'automobilista aggressore in un momento opportuno, affinché possano vivere l'esperienza liberatrice del perdono
Tanto vale organizzare un torneo di wrestling

9. Sulla strada tutela la parte più debole
Cioè, la minorenne albanese

10. Senti te stesso responsabile verso gli altri
Quindi usa il preservativo con la minorenne di cui sopra
xxx xxx xxx
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domenica 17 giugno 2007

Al Gay Pride sfilano le famiglie

Volevo andare al Gay Pride di Roma per scattare delle foto e ci sono andato. Non so quante famiglie porterebbero i propri figli piccoli, che so, allo stadio. Ma ieri alla giornata dell’orgoglio gay ce n’erano in quantità insospettabile: mamme, papà, bimbi e bimbe, adolescenti.

Questo post non vuole giudicare se e fino a che punto le unioni gay e lesbiche debbano essere riconosciute dallo Stato. Vuole sottolineare che l’aspetto più sorprendente e trasgressivo della manifestazione era una diffusa presenza di famiglie. Non solo quelle dell’associazione Arcobaleno, ma anche famiglie che non hanno alcuna tendenza omosessuale.

Non me l’aspettavo.



Una famiglia tradizionale accanto a una coppia gay.
Immagine emblematica della società che cambia


Con il passeggino in piazza San Giovanni


Full immersion tra i carri allegorici a ritmo di musica dance


Un prete stringe la mano a un manifestante
mentre alle sue spalle passa un trans


Di fronte a un’esibizione osé di transessuali (qui tagliata),
questa mamma allatta tranquillamente il figlio


Ancora in piazza San Giovanni. Notare la fede al dito


In spalla tra le bandiere dell’Arcigay

omosessuali transessuali lesbiche transgender crisalide dico vaticano unioni di fatto pacs digay project
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venerdì 15 giugno 2007

Altro che indulto!

In carcere mangi gratis, guardi la tv satellitare e hai Paris Hilton come vicina di branda.

Fuori non arrivi a fine mese, guardi "Porta a porta" e hai Erich Priebke come vicino di casa.

Quasi quasi mi faccio mettere al gabbio.


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mercoledì 13 giugno 2007

Bomba gay, Italia batte Usa

Fa scalpore la notizia che il Pentagono ipotizzava di costruire ordigni nient'affatto convenzionali: una "bomba gay" a base di afrodisiaci, un'altra per provocare flatulenze, un'altra ancora per procurare un alito irrespirabile.

L'obiettivo era ridurre le truppe nemiche a un'orgia selvaggia immersa in un'aria nauseabonda e in cui tutti parlano solo per esalare veleno.

In Italia abbiamo fatto di meglio: abbiamo inventato il Centrosinistra.

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lunedì 11 giugno 2007

Rocco e i suoi cornetti

Rocco Buttiglione, insieme alla senatrice dell’Ulivo Albertina Soliani, ha chiesto che alla buvette del Senato vengano messi a disposizione anche i gelati.

Si vede che sono finiti i piedi da leccare.
xxx xxx xxx
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giovedì 7 giugno 2007

Ho visto cose che voi uomini...

Berlusconi difende la Guardia di Finanza.

Bush si occupa di ambiente.

Occhio, che domenica all'angelus Ratzinger inneggerà ai Dico.G8 germania merkel putin protocollo kyoto inquinamento effetto serra
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domenica 3 giugno 2007

L’Italia è una Repubblica fondata sulla famiglia splatter

Gran lavoro in Parlamento per cambiare la Costituzione e il codice civile laddove parlano della famiglia. Gli ultimi avvenimenti dimostrano che invece di farsi una famiglia, gli italiani preferiscono sterminarla, sicché ecco spiegato il bizzarro fenomeno per cui l’indice di natalità aumenta, ma la popolazione non cresce.

Ad ogni modo la legge deve dimostrarsi al passo coi tempi e recepire i mutamenti della società. L’uccisione della propria moglie, con figlio in grembo, dovrà in futuro avvenire secondo precise regole d’ingaggio e previe le necessarie autorizzazioni.

L’articolo del codice civile secondo cui “con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri” verrà esteso anche ai casi di violenza casalinga e di furia omicida, sia essa improvvisata o pianificata.

Febbrili trattative tra maggioranza e opposizione puntano anche ad aggiornare l’articolo 31 della Costituzione, dove si specifica che “la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi”.

Ciò significa che per ogni nuovo nato, lo Stato fornirà alle famiglie un porto d’armi e un set di mestoli di rame. Per i nuclei monoreddito, sarà sempre a disposizione gratuitamente un agente della polizia scientifica.

Giro di vite anche sulla pedofilia. Non sarà più consentito abusare sessualmente in modo indiscriminato dei propri figli, nipoti o alunni. Gli abusi andranno consumati secondo un preciso calendario e a debita distanza di tempo, altrimenti Bruno Vespa non riesce a fagocitarli tutti, visto che adesso vogliono anche ridurgli le serate.

Centrodestra e centrosinistra, che di fronte ai grandi temi trovano sempre una provvidenziale compattezza, vogliono inserire nella prossima Finanziaria particolari bonus per chi narcotizza e violenta una bimba, filma la scena con il cellulare, la mette su YouTube, si fa difendere da Taormina e ottiene almeno due ospitate nei talk show.


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